ROMA – Il riconoscimento gli ha restituito il sorriso, a tre settimane dalla terribile notte della Coppa Italia. “Sono vicino alla famiglia e soprattutto alla mamma del nostro tifoso ferito, a cui esprimo ancora una volta tutta la mia solidarietà. Ciò che è successo all’esterno e all’interno dello stadio Olimpico non si può cancellare, però. È mancato quel lavoro di prevenzione e di intelligence che altre volte aveva evitato il pericolo di incidenti così gravi…”, ha puntato il dito Aurelio De Laurentiis, prima di riconciliarsi con la primavera romana. Il presidente del Napoli è stato insignito a villa Aurelia della Laurea Honoris Causa, Doctor of Humane Letters Degree. Il prestigioso attestato gli è stato conferito dalla American University of Rome, nel corso di una cerimonia a cui hanno presenziato anche il ministro della Cultura Dario Franceschini e il numero uno del Coni Giovanni Malago’. “È un premio che mi fa sentire giovane”.
De Laurentiis compirà domani 65 anni, ma sono soprattutto i tifosi ad aspettarsi un regalo da lui. “Non fanno che parlarmi tutti di Mascherano. La negoziazione con il Barcellona non è facile e si tratta sulla carta di un’operazione al di fuori dei nostri budget, anche se sulle cifre si può trattare. Voglio prima essere sicuro, però, che si tratti di un’operazione conveniente per il Napoli dal punto di vista tecnico, visto che stiamo parlando di un centrocampista di 30 anni. E poi il giocatore dovrà dimostrare di tenere davvero alla maglia azzurra e sentirsela attaccata sulla pelle”, ha spiegato il presidente, facendo comunque capire di essere pronto pure a fare un sacrificio, se Benitez insisterà. “Presto ci incontreremo, intanto Rafa mi ha lasciato una lista di possibili obiettivi. Non è facile rinforzare la nostra squadra, ricordo a tutti che manderemo ai Mondiali ben 16 nostri tesserati e saremo numericamente il terzo club del mondo, in Brasile. Ci muoveremo senza fretta, dopo aver preso il francese Koulibaly”. Tra le ipotesi c’è il rientro dal Torino di El Kaddouri. In stand by anche la situazione di Reina. “Vediamo se vuole rimanere, altrimenti c’è Rafael, che ha dimostrato di essere un grande portiere”.
ssc napoli
- Protagonisti:
- aurelio de laurentiis
