INTERVISTE

Jorginho: “Napoli, l’ emozione più bella della mia vita”

“Napoli è stata l’emozione più bella della mia vita“. Jorginho racconta la sua prima stagione in azzurro  per il sito ufficiale del Napoli. Cinque mesi tutti d’un fiato che hanno scandito l’escalation del centrocampista italo-brasiliano e la conquista della Coppa Italia. Da gennaio a maggio, tutte sensazioni da ricordare…

Cominciamo dall’inizio. Cosa hai provato quando hai saputo che eri del Napoli? “Confesso che è stata talmente forte l’emozione mia e della mia famiglia che ci è scappata anche qualche lacrima. Per me che sono un ragazzo umile, arrivare in una grande piazza quale è quella di Napoli rappresenta un premio per tutti i sacrifici che ho fatto in carriera, una gioia immensa. Il sogno che finalmente si avvera“.

Quale è stato il primo impatto con lo spogliatoio? “Mi hanno accolto tutti in maniera straordinaria, da Benitez a tutti i compagni. Anche la città mi ha accolto splendidamente e mi ha fatto sentire subito a mio agio dandomi tanto affetto“.

Ti sei inserito bene subito nel gioco di Benitez: “Sì, sono arrivato con umiltà, come è nel mio carattere, ma anche con grande fiducia in me stesso. Sapevo che potevo fare bene e che potevo dare il mio contributo. Certo, non immaginavo un impatto immediato così positivo, però ripeto che avevo fiducia nelle mie potenzialità e sapevo di poterle esprimere“.

L’emozione del debutto al San Paolo: “Una delle sensazioni più belle che si possa provare da calciatore è giocare al San Paolo. Sentire cinquantamila persone che ti danno forza e calore ti fa sentire protagonista e ti riempie di gioia e carica positiva. Sono momenti che conservi per tutta la vita“.

Ed al San Paolo è arrivato anche il gol importantissimo nella semifinale di Coppa Italia con la Roma: “Un altro momento che porterò sempre dentro. Fu un gol che ci diede il 3-0 e la quasi certezza della qualificazione in finale. E poi il boato del San Paolo, sentire la gente che urla il tuo nome dopo il gol è un’emozione indescrivibile. Attimi da brividi che ho ancora sulla pelle“.

Da quel gol alla finale dell’Olimpico ed alla vittoria in Coppa Italia: “Per me che sono giovane è stato fantastico vincere subito un trofeo. Abbiamo giocato una gran partita meritando il successo. E spero che nella prossima stagione potremo conquistare altri traguardi e toglierci molte soddisfazioni”.

Quanto è stato importante Benitez per il tuo inserimento così positivo? “Con lui ho un rapporto bellissimo, sono giovane e devo migliorare tanto e Benitez mi sta aiutando molto per la mia crescita. So che dovrò lavorare tanto ed il suo apporto sarà fondamentale per il mio futuro“.

Adesso un po’ di meritata vacanza. Dove la trascorrerai? “Per ora mi sto godendo le bellezze del Golfo di Napoli, poi andrò in Brasile e guarderò i Mondiali. Nella speranza che i prossimi non dovrò più vederli dal televisore…”

Fonte – SSCNapoli.it

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Tilde Schiavone

Sono una persona che riesce a star bene con se stessa solo se intorno a lei c' è armonia, questo è il motivo per cui cerco di risolvere i conflitti esistenti tra le persone che mi circondano;non amo i gioielli, specialmente quelli costosi, preferisco gli accessori di poco valore; non amo ricevere in regalo i fiori recisi: preferisco ammirarli nei giardini dove compiono il loro naturale ciclo vitale e non nei vasi dove hanno vita breve..Amo il blues,il canto del dolore, e il mio sogno è raggiungere un giorno quei luoghi che lo hanno visto nascere; Amo gli indiani d' america, la loro spiritualità e la loro cultura. non vivrei senza i dolci e la pizza. Sono campanilista, napolista, meridionalista ...maradonista. Adoro gli animali, ritengo che non siano loro le bestie e sono vegetariana. Non mi piace parlare, quel che sento preferisco scriverlo, so esprimermi meglio con una penna in mano anziché dinanzi a un microfono, amo inoltre il folclore della mia terra e cerco, attraverso l' Associazione Culturale Fonte Nova d cui sono Presidente, di preservarlo e diffonderlo ... e duclis in fundo AMO LA MIA NAPOLI, senza se e senza ma, ringrazio Dio perchè ha fatto sì che nelle mie vene scorresse il sangue del Sud!