Milan, Abbiati rinnova. Il numero uno resta lui

MILANO – Intramontabile Christian Abbiati. Il copione è sempre lo stesso. Nella seconda metà della stagione inizia una girandola di nomi intorno al portiere rossonero del futuro. Poi a metà maggio arriva il prolungamento del contratto per Abbiati, l’unico della vecchia guardia rossonera che continua a far parte della comitiva di Milanello, arrivato al termine di un’altra stagione da titolare rossonero.

RINNOVO FINO AL 2015 – L’estremo difensore di Abbiategrasso, come ha comunicato oggi il club, ha firmato un nuovo accordo fino al 30 giugno 2015. La notizia di questa intesa con la società arriva all’indomani della definizione delle caselle del ruolo per la prossima stagione. Nelle ultime settimane si era parlato della possibilità di un arrivo di Marchetti dalla Lazio o Perin dal Genoa. Sarebbe stata già la scelta per il portiere del futuro (soprattutto la seconda con il giovane n.1 rossoblù). Ma al momento queste due piste sembrano difficilmente percorribili in tempi brevi. Così il trio per i pali rossoneri sarà composto da Abbiati, Michael Agazzi e Gabriel.

ABBIATI IN PRIMA FILA – Agazzi è stato preso a parametro zero dal Cagliari e nella seconda parte del campionato appena concluso ha giocato col Chievo. Il brasiliano invece vuole giocarsi le sue chance ancora in rossonero senza prestiti in giro per l’Italia, come era stato ipotizzato anche nel mercato di riparazione. Andranno così a scadenza i contratti di Marco Amelia e Ferdinando Coppola. A questo punto Abbiati partirà in prima fila per giocarsi le chance di primo portiere del Milan con Agazzi pronto a incalzarlo. Una trama che si ripete da tempo con il n. 32 che arriverà al termine dell’accordo appena rinnovato a quasi 38 anni.

IL VOTO DI BALOTELLI – Intanto, come spesso succede in casa Milan per la presenza al vertice di Silvio Berlusconi, calcio e politica si intrecciano. “Secondo me, Balotelli vota per Forza Italia”, ha detto Giovanni Toti, candidato alle elezioni europee con Forza Italia e consigliere politico di Berlusconi, al programma di Radio2 Rai Un Giorno da Pecora. Ma era stato lo stesso Balotelli, in occasione della sua presentazione come nuovo acquisto da calciatore del Milan a gennaio 2013, a dichiarare di non aver mai votato e di non essersi mai interessato alla politica rispondendo a una domanda esplicita su eventuali preferenze elettorale nei confronti del proprietario del Milan.

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