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Riparte la telenovela Mascherano: Rafa lo cerca, “ni” di De Laurentiis

Dall’ apertura di Benitez ai dubbi di De Laurentiis: la telenovela Mascherano è appena cominciata ed è facile immaginare che andrà avanti ancora per molte puntate, un po’ come le interminabili soap opera sudamericane. Il Napoli lo vuole, lui accetterebbe volentieri l’avventura nel nostro Paese anche perché possiede il passaporto italiano grazie ai nonni che emigrarono dalla Sicilia a metà degli anni ’50. Il Barcellona sarebbe ben felice di disfarsene ma non rimettendoci molti soldi. Così l’operazione va avanti a piccoli passi, in attesa di trovare uno spiraglio che possa condurre a una soluzione che accontenti tutti. Ha qualcosa di romantico questa trattativa che Benitez coccola dalla scorsa estate: lo voleva fin dai tempi dell’Inter e – si dice – sia stato proprio il suo mancato ingaggio all’origine dei dissapori tra Rafone e Moratti. Ha qualcosa di romantico perché questa estate saranno passati esattamente 30 anni da quando il Napoli riuscì a strappare Maradona proprio al Barcellona. Al termine di una delle più interminabili e appassionanti vicende di mercato della storia azzurra. Magari aspetteranno il  5luglio per presentarlo ai tifosi del SanPaolo. Proprio perché il 5 luglio dell’84 el Pibe illuminò per la prima volta il cielo di Fuorigrotta. E allora? I punti fermi sono due: Mascherano non accetta, nonostante i 30 anni da compiere a luglio, il ruolo di non titolare nel Barcellona del futuro che gli riserva il nuovo tecnico Luis Enrique; Benitez è pronto a fare carte false per portarlo in azzurro. E De Laurentiis? Ha detto no, almeno all’inizio. Ma poi si è ammorbidito. Ha detto di no perché non gli piace l’idea di garantire un triennale a un calciatore della sua età. E non gli piacciono, soprattutto, le cifre da mettere su quel contratto: almeno 5,5 milioni a stagione. Il punto è che Benitez ha puntato i piedi, garantendo che il Barcellona è pronto a dare via Mascherano per meno di 12 milioni. E giurando che Jefecito è l’uomo giusto per il salto di qualità del suo Napoli. Il patron azzurro per Benitez ha un’autentica venerazione. E viceversa. Dunque è pronto al sacrificio. Affare fatto? Macché, è o non è una telenovela? Perché Mascherano ha qualche dubbio sulla destinazione Napoli. C’è anche la Roma che lo tenta e lo insegue. Ed è pronta a offrirgli quanto lui chiede sotto il profilo economico. Di fatto Mascherano starebbe già trattando la buonuscita con i catalani. Tant’è che nella notte di domenica De Laurentiis ha risposto con una smorfia sorridente ai tifosi che davanti Villa D’Angelo gli hanno chiesto di Javier. In Spagna sono sicuri che il Napoli e Mascherano sono bel oltre i timidi approcci iniziali. Anzi, in molti sono certi che l’accordo, grazie a Benitez e Quilon, sia stato praticamente raggiunto. «Non so se rimane» ha spiegato ancora una volta il presidente Bartomeu dopo aver mandato giù la delusione per il secondo posto in Liga. Tutto il mercato del Napoli ruota intorno a questo: perché a centrocampo c’è pure Gonalons che è in attesa di una risposta. Aulas e De Laurentiis sono tornati a parlarsi. Il patron del Napoli ha l’accordo con il capitano dell’OL (quadriennale da 1,8 milioni a stagione più bonus). Aulas ieri ha spiegato: «Spero di convincere Gonalons a restare con noi e a diventare il nostro Gerard». Parole a uso e consumo dei tifosi. In attacco in cima alla lista resta sempre Gilardino che piace da morire a De Laurentiis. Al ds azzurro offerto su un piatto d’oro André Ayew. Benitez ha frenato. Il Napoli strizza l’occhio anche a Michy Batshuayi (classe ’93) attaccante dello Standard Liegi. Aubameyang del Borussia Dortmund non è affare semplice. D’altronde come Mitroglou e Javi Martinez. De Laurentiis ha chiesto a Setti, il presidente del Verona, di Iturbe.

Il Mattino

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