La partita di stasera è parsa sin troppo facile per gli azzurri, sia perché il Verona non è sembrato particolarmente aggressivo in mezzo al campo, sia perché gli attaccanti partenopei, negli spazi concessi dagli scaligeri, hanno girato al massimo, divertendosi e facendo divertire.
La squadra di Benitez ha offerto una prestazione eccellente, scherzando a tratti con i demotivati avversari, sospinti dalle giocate di un sontuoso Mertens sulla trequarti e di un ottimo Insigne, sempre abile a proporsi come punto di riferimento sulla sinistra e a dialogare con il belga. La difesa veronese non ha mai trovato il rimedio per mettere freno alle iniziative dei due piccoletti azzurri, che sono stati favoriti anche dalle ottime assistenze di Jorginho in cabina di regia, e dall’ottimo lavoro di sponda di Duvan Zapata, che con la doppietta di stasera ha confermato l’ottimo momento di forma e le sue interessantissime potenzialità. Positiva anche la prestazione di Callejòn, che nel primo tempo ha dato il via alla goleada sfruttando un bell’assist di Mertens e portando a 20 il suo bottino di reti stagionale. Benitez era stato buon profeta.
Chiusa la partita già nel primo tempo, il Napoli ha continuato il suo dominio anche nella ripresa, nonostante qualche cambio e il tentativo del Verona di portare una punta in marcatura di Jorginho, passando dal consueto 4-3-3 a un 4-2-4, per mettere un freno alla verve del centrocampista italo-brasiliano. Queste mosse di Mandorlini, tuttavia, hanno sortito effetti limitati, in quanto Mertens ha continuato a trascinare i suoi siglando la sua doppietta personale, che porta a 13 i suoi gol complessivi in stagione, e la squadra nel suo complesso ha continuato a proporre ben calcio, sostenuta anche dal positivo ingresso di Zuniga, schierato da ala destra prima, poi da centrocampista centrale nei minuti finali.
Alla fine per il Verona c’è stata solo la soddisfazione del gol della bandiera, siglato da Iturbe su punizione deviata dalla barriera, che ha impedito ad una difesa che si era ben comportata, guidata in maniera impeccabile da Henrique, di chiudere la gara senza subire reti.
Ben maggiore è stata comunque la soddisfazione del Napoli, che ha chiuso la sua annata in crescendo e con una serie di divertenti prestazioni, delle quali questa di stasera è stata la migliore. L’unico rammarico è quello di non essere riusciti, con questo potenziale tecnico, ad essere maggiormente protagonisti per il vertice. Sarà per la prossima stagione…
di Eduardo Letizia