La prossima stagione è salva: il Napoli giocherà a porte aperte tutto il campionato. La prima sezione della Corte di giustizia federale ha ridotto da due a una le giornate a porte chiuse per il Napoli per la vicenda degli incidenti della finale di Coppa Italia, anche se ha inflitto 110 mila euro di ammenda al club (che giocherà senza tifosi solo con il Verona): 70 mila per i fatti compiuti dai tifosi dentro l’Olimpico (il ferimento dei quattro agenti in prossimità dei varchi dei distinti e del vigile del fuoco), gli altri 40 mila per il lancio di petardi e fumogeni in campo. Un ottimo risultato vista la relazione dei collaboratori della Procura federale al Giudice sportivo: Tosel aveva stabilito le due giornate a porte chiuse. L’avvocato Grassani, per il Napoli, ha portato a discolpa della società le dichiarazioni dei vertici della polizia e del ministro Alfano che, di fatto, stemperavano la gravità dei fatti. Nessun commento da parte del Napoli, ma c’è soddisfazione per il pericolo «scampato» per la chiusura del prossimo anno.
La Gazzetta dello Sport