Nappi (commercialista): “Regole rispettate dagli azzurri: De laurentiis ha creato una macchina perfetta”
Puntata tematica sul Fair Play Finanziario oggi a ClubNapoli All News, in onda su Teleclub Italia. A tal proposito interviene in diretta telefonica Paolo Francesco Nappi, dottore commercialista: “Dal punto di vista dei bilanci, il Napoli è una delle società più virtuose. Esistono delle regole nel FPF, e queste vengono rispettate dagli azzurri. Quella di De Laurentiis è una società che fa sempre utili, perché ha molto appeal dai tifosi. E’ stato bravo il presidente ad organizzare una macchina quasi perfetta negli introiti. Forse qualcuno dirà che sportivamente non è altrettanto bravo, ma economicamente non gli si può riproverare nulla. Quella del bilancio è una lettura pubblica. Dalla lettura si evince chiaramente che il bilancio del Calcio Napoli è un bilancio consolidato. Laddove una società di grandi dimensioni va a compensare le perdite di una società con utili di un’altra, è una cosa legittima, non c’è niente di strano. Ma se uno solo gestisce cinque società, di cui una sola è in attivo, lo stato mi consente di compensare l’intero mio gruppo. Nel caso del Napoli, è previsto che gli utili coprano i debiti della Filmauro“. Perché il Napoli paga tante tasse? “Dipende dagli investimenti che si fanno, e da quanto c’è sul conto corrente. Innanzitutto le paga le tasse. Il bilancio porta utile e l’utile porta una tassazione. Se fossero stati fatti più investimenti, avrebbe pagato meno tasse, perché l’utile sarebbe stato inferiore. Laddove si analizza un imprenditore che ha un utile discreto, è questo che ci si domanda. Un’altra lettura, però, sovviene a proposito del confronto dei dati degli ultimi anni: si nota che c’è una percentuale progressivamente più bassa di utili. Quindi c’è una politica complessiva che, a proposito degli utili, porterà ad altre cose“.
Infine, una chiosa su uno degli obiettivi del Fair Play Finanziario: “Uno dei fini del Fair Play Finanziario era quello di creare infrastrutture di proprietà delle società di calcio. Non solo perché così esse abbiano dei beni immobili, ma perché essi portano degli utili. Chiaro, all’inizio ci sono delle uscite da compensare, però a lungo termine potranno esserci dei benefici“.