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Roma-Juventus 0-1, Osvaldo lancia i bianconeri nella storia

ROMA – La Juve dei record continua a stupire. Passa anche a Roma all’ultimo secondo e oltre a battere il primato assoluto di punti (99 contro i 97 dell’Inter 2006) mantiene nel mirino la possibilità di superare per la prima volta quota 100. Conte si gode la prima vittoria all’Olimpico da tecnico contro i giallorossi e lascia i rivali di tutta la stagione con l’amaro in bocca visto che proprio in extremis hanno fallito l’obiettivo di chiudere l’annata imbattuti in casa. E alla Roma fa ancora più male pensare che a rovinargli la festa è stato l’ex di turno, Osvaldo, fischiatissimo al suo ingresso in campo, a un quarto d’ora dal termine, dai suoi ex tifosi.

CONFERMATE LE GERARCHIE – Una vittoria platonica che ricalca in pieno le gerarchie emerse durante tutta la stagione. La Juve si è confermata solida e concreta, capace in ogni momento di sbloccare il risultato. La Roma a tratti è stata anche più bella ma sulla sua strada ha trovato un ottimo Storari che ha dimostrato di poter tranquillamente reggere sulle proprie spalle l’eredità di Buffon senza farlo rimpiangere. Non le resta che ritentare la scalata scudetto nella prossima stagione.

GARCIA RIPROPONE BASTOS TERZINO – Costretto a rinunciare a De Sanctis, fermato da un problema alla spalla, e con Maicon non al meglio, Garcia ha dato spazio a Skorupski e Torosidis, restituendo una maglia da titolari ai rientranti Nainggolan e Destro. Ma la vera novità è stata la riproposizione di Bastos nel ruolo di terzino al posto di Dodò. Conte ha risposto con la formazione praticamente tipo con le eccezioni di Storari tra i pali, invece, di Buffon, e di Padoin, match-winner con l’Atalanta, chiamato a non far rimpiangere l’indisponibile Marchisio.

LLORENTE SPAVENTA SKORUPSKI – La Juve ha preferito lasciare il comando delle operazioni ai giallorossi che, però, si sono resi pericolosi solo con un paio di conclusioni da fuori, la prima di Totti, su sponda di Destro, che la seconda di Nainggolan, su assist di Gervinho. I campioni d’Italia hanno agito di rimessa e in più di un’occasione hanno costretto agli straordinari Benatia e Castan, sfiorando per tre volte il vantaggio con Asamoah e Llorente (2).

GERVINHO SPRECA, POGBA CENTRA IL PALO – Le migliori occasioni sono arrivate nel finale di tempo: al 39′ Gervinho, lanciato a tu per tu con Storari da Pjanic, ha calciato malamente addosso al portiere, al 45′ Pogba, su sponda di Llorente, ha colpito in pieno un palo con un sinistro in diagonale.

STORARI SUPER, LA ROMA NON PASSA – Nella ripresa la musica non è cambiata anche se la Roma ha decisamente alzato il baricentro, impegnando Storari prima con Torosidis poi con una punizione di Pjanic infine, nel finale, con una duplice conclusione di Nainggolan e del subentrato Florenzi.

OSVALDO, LA VENDETTA DELL’EX – La Juve, graziata al 58′ da Russo (che non ha punito con il rosso una gomitata, da prova tv, di Chiellini a Pjanic), ha badato a coprirsi ma non ha mai rinunciato a ripartire. E dopo aver impegnato Skorupski con un destro di Lichtsteiner e con un altro tiro da lontano di Pogba è passata, proprio all’ultimo secondo, con una delle sue classiche azioni di fabbrica: Pogba ha lanciato in area sulla destra Lichtsteiner che ha rimesso in mezzo per il subentrato Osvaldo, bravo a rispondere ai fischi d’accoglienza ricevuti dai suoi ex tifosi infilando con precisione l’incrocio. E così ora per la Juve il trionfo è davvero completo.

ROMA-JUVENTUS 0-1 (0-0)
Roma (4-3-3):
Skorupski 6.5, Torosidis 6,5, Benatia 5.5 (25′ st Rafael Toloi s. v.), Castan 6.5, Bastos 6, Nainggolan 6.5, De Rossi 6.5 (13′ st Taddei 6), Pjanic 6, Gervinho 6.5, Destro 6.5 (34′ st Florenzi s. v.), Totti 6. (26 De Sanctis, 1 Lobont, 3 Dodo’, 13 Maicon, 8 Ljajic). All.: Garcia.
Juventus (3-5-2): Storari 7, Barzagli 7 (29′ st Caceres 6.5), Bonucci 6, Chiellini 6.5, Lichsteiner 7, Padoin 6 (37′ st Marchisio s. v.), Pirlo 6.5, Pogba 7, Asamoah 6, Llorente 6.5 (29′ st Osvaldo 7), Tevez 6.5. (1 Buffon, 34 Rubinho, 4 Caceres, 5 Ogbonna, 7 Pepe, 13 Peluso, 33 Isla, 12 Giovinco, 27 Quagliarella). All.: Conte.
Arbitro: Russo di Nola 5.
Reti: nel st 48′ Osvaldo.
Angoli: 5-5.
Recupero: 0′ e 4′.
Ammoniti: Chiellini, Destro, Pjanic, Totti, Torosidis per gioco scorretto. Spettatori: 54.097 per un incasso di 2.129.981,00 euro.

Fonte: Repubblica

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