REINA 6,5: Quando viene chiamato in causa, risponde sempre presente. Comanda la difesa con il solito carisma.
MAGGIO 6,5: Torna pimpante e più forte di prima, Prandelli lo aspetta per il Mondiale.
REVEILLERE 6: Solita prestazione scolastica, ma affidabile del francese ex Lione.
MESTO 6: Impiegato nell’insolito ruolo di centrale, se la cava dignitosamente confermandosi jolly prezioso per Benitez.
FERNANDEZ 6,5: Puntuale e preciso nelle chiusure. Strepitosa la sua crescita, merito suo e di Benitez.
JORGINHO 6: Giro palla semplice e preciso, Benitez da lui si aspetta però molto di più in termini di personalità e verticalizzazioni.
INLER 6,5: Non pressato dai centrocampisti avversari, riesce a prendere il centrocampo del Napoli in mano e far girare alla grande la squadra.
CALLEJON 6,5: Ancora un gol per lui, complice la mezza papera del portiere Fiorillo, è una prova fatta di corsa, sacrificio e qualità offensiva.
HAMSIK 7,5: Corre e disegna calcio, va in gol, grazie all’assist di Zapata dopo 17 partite, ma soprattutto dimostra di essere tornato il gran campione che è sciorinando una super prestazione. Peccato per il colpo cattivello di Mustafi che lo azzoppa.
INSIGNE 7: Ennesimo segnale inviato a Prandelli, questo Insigne merita il Mondiale. Non solo per il gol d’autore e per la sua qualità, ma soprattutto per la duttilità tattica di questo talento che non ha eguali.
ZAPATA 7: Gran prova la sua, non solo il gol e la sua fisicità in attacco; ma gran movimento anche senza palla. Sensibili segnali di crescita per l’armadio colombiano.
MERTENS 6: Lui è un titolare, gli va fatto un elogio per la professionalità e la correttezza con cui accetta spesso la panchina.
TONI D. 6: Benitez gli regala l’esordio in campionato in campionato, premio alla sua ‘silenziosa’ professionalità da terzo portiere arrivato a prezzo zero dall’Azerbajan.
ZUNIGA 6: Finalmente torna dall’infinito, misterioso infortunio. Per poco non trova pure il gol con un destro che sfiora l’incrocio alla destra di Fiorillo.