Lucariello: “Quando c’è Napoli di mezzo si usano 2 pesi e 2 misure”
GIANFRANCO LUCARIELLO, giornalista sportivo e segretario USSI Campania, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE”, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi sul Calcio Napoli proposti da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.40 alle 16.00, con Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo in conduzione, per il consueto punto sugli azzurri. Ecco quanto ha affermato: “Questo senso di disgusto e di ribellione che pervade i napoletani in questo momento, è figlio dell’ennesima, ingiusta vagonata di fango che ci sta investendo, dopo i fatti di sabato che. Poi, a proposito della famigerata maglietta indossata dal De Tommaso, ma nessuno ha mai visto in tanti stadi italiani gli striscioni con la stessa scritta? E allora, come la mettiamo. Anche le decisioni del giudice sportivo mi lasciano perplesso, come sempre si fanno due pesi e due misure. E la mio convinzione si rafforza quando mi dicono che non sarà possibile fare come accaduto a Torino, per una situazione similare, quando furono ospitati i bambini delle scuole al posto dei tifosi normali. Il perché, forse, è tutto nella frase di Maradona che, a suo tempo disse “non siamo più simpatici perché vinciamo e facciamo paura”. Poi, purtroppo, sappiamo come è andata a finire e come lo hanno fatto fuori, calcisticamente parlando. Può darsi che domenica a Genova, Benitez possa dare un’altra chance a Zapata, anche se sono convinto che al fianco di Higuain ci voglia altro. Forza Ciro Esposito”.