A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Michele Plastino, giornalista
“La regola migliore è quella dell’immedesimazione. Su quella maglia “Speziale Libero”, dico che non bisogna confondere la protesta del tifo col povero Raciti. Gli ultrà devono comunicare affinché la gente capisca che quella maglia significa solidarietà al tifoso in carcere che, secondo loro, è innocente nell’omicidio. Se non si chiarisce questo, diventa un tam tam di notizie.
Il problema degli stadi va studiato a monte. Se la polizia fosse stata presente ovunque, si sarebbe detto che quell’atteggiamento avrebbe urtato gli ultrà che sono nemici della polizia. A Roma, però, la polizia non c’era e in genere, in certe partite, il tutto è blindatissimo. L’obiettivo di separare le tifoserie di Napoli e Fiorentina credo sia stato raggiunto, ma non è possibile che non si sia messo in preventivo il pericolo dei napoletani che passavano davanti ad un ritrovo giallorosso”.
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