«Vergognosi i cori contro i napoletani». Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, condanna i cori della tifoseria della Fiorentina contro il Napoli, in occasione della finale di Coppa Italia tra le due squadre. «È inaccettabile – commenta – con quello che è accaduto fuori, con un ragazzo ferito gravemente e in ospedale, che si siano messi a fare cori contro i napoletani»
Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, ieri sera era all’Olimpico, come tanti tifosi, per assistere alla finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. «L’informazione che è arrivata a noi in Tribuna autorità – dice – era che l’episodio del ragazzo ferito non avesse a che fare con la partita. Immagino che sia una comunicazione che è stata fatta veicolare con responsabilità perché per circa 30-40 minuti si è temuto il peggio, che la partita non si giocasse e che potessero esserci gravissimi problemi di ordine pubblico, si sono accavallate una serie di notizie molto confuse fino al cuore della notte. Non so perchè non abbiamo avuto altre informazioni – aggiunge – ed è stato spiegato che l’episodio gravissimo non aveva a che vedere con le tifoserie e per questo motivo ci si è convinti a giocare. Era l’argomentazione delle 21.30 il resto lo affidiamo a questura, prefettura, magistratura, al Coni e agli organismi competenti. Quando sono arrivato allo stadio mi sono trovato a pochi metri da incidenti, tumulti, un’atmosfera che non ha nulla a che vedere con una festa. Il sindaco aggiunge di essere stato in compagnia di Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, con il quale «in quei momenti concitati, abbiamo parlato della situazione».
Fonte – Il Mattino