AZZURRI PER SEMPRE – Il doppio ex, l’umiltà di Attilio Tesser
Udinese e Napoli si affonteranno domani per la 34° giornata di campionato e in occasione di questa partita è doveroso ricordare un giocatore che ha indossato la casacca di entrambe le squadre: Attilio Tesser. Nato a Montebelluna (Treviso) il 10/06/54, inizia a giocare a calcio nelle giovanili della sua città. Nel 1976 approda al Treviso dove rimane per due stagioni: dal 1976 al 1978; con la squadra veneta colleziona 63 presenze e 6 gol. Dopo il campionato del mondo in Argentina, Tesser viene acquistato in comproprietà da Giorgio Vitali, allora general manager del Napoli. Dopo un anno di ambientamento con 10 presenze, nella stagione successiva conquista il posto da titolare, collezionando 27 presenze e due gol realizzati in due partite consecutive; la prima rete viene realizzata nella partita contro il Catanzaro, terminata poi 1-1, la seconda invece contro l’Ascoli, dove segna il rigore decisivo al 90′. Durante il suo periodo al Napoli, veste la maglia della Nazionale Under 21 che in quell’anno copriva anche il ruolo di Nazionale Olimpica con giocatori come Giordano, Manfredonia e Baresi. La squadra però non riesce a qualificarsi per Mosca 1980. Nella stagione successiva il Napoli lo cede all’Udinese dove gioca per 5 stagioni totalzzando 100 presenze e 6 reti. Nella stagione 1985/1986 viene acquistato dal Perugia, e successivamente gioca per due stagioni nel Catania. Termina la sua carriera da calciatore nel Trento, dove gioca per due stagioni. Tesser aveva il ruolo di difensore laterale e a volte schierato a centrocampo. Inizia la sua carriera da allenatore nel Sevegliano e successivamente allena le giovanili di Udinese e Venezia. Dal 2001 al 2003 allena in C/2 sulla panchina del Sudtirol-Alto Adige. Nel giugno del 2009 allena il Novara, conquistando la promozione in Serie B con 4 giornate d’anticipo. Nella stagione successiva, nella serie cadetta, conquista la promozione in Serie A. In massima serie Tesser conquista la prima vittoria contro l’Inter, battuta dal Novara per 3-1. Nel 2012 vince il premio “Panchina d’argento”. Dal 31 dicembre scorso è tecnico della Ternana.
Mariano Potena